Dossier Il valore della filiera del Cibo
Analisi di Barilla e Ferrero e Autovalutazione Partecipata
Il valore del “cibo made in Italy”, fiore all’occhiello dell’economia nazionale e carattere distintivo della cultura italiana nel mondo può essere stimato anche andando oltre la dimensione nutrizionale e qualitativa.
Con questo rapporto, pubblicato nell’anno in cui l’Italia ospita Expo sul tema “Feeding the Planet, Energy for Life”, vogliamo indagare la sostenibilità sociale e ambientale delle filiere di approvvigionamento agricolo dell’industria dell’agroalimentare italiano, percorrendo a ritroso un percorso che si snoda tra rispetto per i diritti umani e rispetto per l’ambiente. Per scoprire cosa c’è dietro al cibo che consumiamo, quali modelli di produzione, quali storie umane e quali territori.
Questo rapporto analizza le due maggiori imprese italiane dell’agroalimentare – Barilla e Ferrero – secondo la metodologia Scopri il Marchio elaborata da Oxfam, e propone a tutte le altre maggiori aziende del settore una sfida: interrogarsi sulla sostenibilità delle proprie filiere per raggiungere standard sempre più elevati volti ad assicurare condizioni eque per i produttori, i lavoratori e le donne impiegate lungo la propria catena di fornitura e a gestire responsabilmente e sapientemente terra e acqua - preziose e sempre più scarse risorse naturali, investendo anche nella mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.
Perché solo accettando questa sfida l’industria agroalimentare italiana potrà rispondere al meglio all’esigenza di ridefinire le regole di un sistema alimentare globale più equo e sostenibile per tutti, davvero capace di assicurare a tutti, nel mondo, accesso al cibo, oggi e in futuro.
CASO BARILLA
La rappresentazione grafica dell’analisi svolta su Barilla evidenzia chiaramente che l’azienda ha già avviato un buon percorso di sostenibilità delle proprie politiche aziendali soprattutto in ambito ambientale per ciò che concerne la gestione delle risorse naturali (terra e acqua), con una particolare attenzione al tema del cambiamento climatico, mentre una maggiore focalizzazione sarà necessaria per proseguire o avviare un percorso di sostenibilità legato ai diritti dei produttori e lavoratori agricoli e all’inclusione e non discriminazione delle donne in agricoltura.
CASO FERRERO
La rappresentazione grafica dell’analisi svolta su Ferrero evidenzia che l’azienda ha un percorso di sostenibilità avviato in tutte le sette aree tematiche di analisi di Scopri il Marchio. Particolarmente avanzate sono le aree più afferenti ai diritti umani, quindi le aree che riguardano i produttori e lavoratori della filiera di approvvigionamento agricolo del Gruppo Ferrero. Un’area invece criticamente scoperta nel percorso di sostenibilità intrapreso dall’azienda sembra essere l’area relativa alle questioni di genere che presuppone policy e azioni più mirate a supporto delle donne che sono occupate nella filiera agricola. In relazione a temi di sostenibilità ambientale, quali la gestione sostenibile di terra e acqua e le politiche di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, il Gruppo Ferrero ha un percorso avviato che speriamo possa nel tempo ampliarsi e consolidarsi per raggiungere standard ancora più elevati.
Allegato - Il Valore della filiera cibo.pdf