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Tempi difficili per gli agrumi. Il raccolto sarà parecchio inferirore a quello dello scorso anno per via delle condizioni climatiche che hanno segnato la stagione della fioritura.
Non promette bene la prossima campagna agrumicola, per la quale si prevede un calo medio della produzione nazionale del 20% rispetto allo scorso anno, con punte fino al 40% in Sicilia. E’ stato affermato a margine della presentazione al Senato del disegno di legge per la salvaguardia delle colture agrumicole.
Un crollo dovuto alle condizioni meteorologiche dell'anno in corso: in particolare c'è stata una gelata durante la fioritura che ha compromesso la produzione; le ultime piogge, peraltro, potrebbero far migliorare le previsioni produttive. A fronte di una previsione non ottimale la pezzatura però sembra ottima. Il settore sconta ancora gli effetti indiretti dell'embargo russo e dei prolungamenti di merci che potranno entrare a dazio zero dal Sud Africa e da altre nazioni.