Questo sito utilizza i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione sul sito. Continuando a navigare accetti l’utilizzo dei cookies. Scopri di più
Sono fatte circolare ad arte per colpire il settore del food italiano e finiscono inevitabilmente nei gruppi whatsapp o nelle discussioni dei vari social come se fossero vere.
Gran parte della produzione dello scorso anno non è stata venduta e ora arriva il prodotto fresco. Il settore paga la chiusura della ristorazione.
La Puglia da sola vale quasi metà del prodotto nazionale finito per cui è agevole comprenderne l’importanza. Al nord i numeri sono, invece, in costante aumento ma si tratta di produzioni marginali
Vistoso il calo della produzione del vino (-12,0%) mentre l’olio di oliva ha recuperato (+32,0%), diminuzioni rilevanti anche per frutta (-3%) e cereali (-2,6%).
Fino all'8 dicembre in tutta l'Umbria riflettori puntati sull'olio extravergine d'oliva e sui prodotti d'eccellenza della regione.
Ultimo fine settimana per la festa dei sapori della Tuscia viterbese. La rievocazione storica della contea di Vignanello, con le vicende delle casate Farnese, Sforza e Ruspoli