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Secondo le prime stime l'anno 2020, caratterizzato dalla pandemia e da un mercato davvero irregolare, dovrebbe lasciare il nostro Paese sul trono mondiale.
Relax, unito alla possibilità di risparmio, accompagnato da esperienze chiave come assistere alla vendemmia e gustare i funghi, il segreto del successo.
Questa vendemmia è stata la migliore degli ultimi cinque anni grazie all'andamento climatico che ha caratterizzato l'annata. Le piogge avute quasi unicamente nel periodo primaverile.
Sembra lontana la possibilità dell'Italia di riconquistare la leadership mondiale degli esportatori in volumi, nonostante la Spagna stia mostrando una battuta d'arresto rispetto allo scorso anno.
Secondo i primi dati, l'Italia con circa 48 milioni di ettolitri prodotti, conquisterà anche quest'anno il primato mondiale. Superata ancora la Francia, che paga le avversità climatiche.
La produzione mondiale di vino dell'ultima vendemmia dovrebbe attestarsi a quota 275,7 milioni di ettolitri, con l’Italia al vertice della piramide produttiva con 48,9 milioni di ettolitri.