La Mortadella Bologna IGP chiude i primi 9 mesi del 2025 in chiara crescita: la produzione vola a +3,8%, le vendite fanno registrare un ottimo +4,0% e l’export al +10,1%. Tutti i dati sono riferiti allo stesso periodo del 2024.

I dati di produzione e vendita
La produzione complessiva passa dai 29 milioni e 300mila chilogrammi dei primi 9 mesi del 2024 ai 30 milioni e 450 mila del 2025, mentre le vendite salgono da oltre 24milioni di chilogrammi del 2024 agli oltre 25 milioni, confermando un trend positivo che premia la qualità e la riconoscibilità del prodotto.
Molto positivo anche l’andamento dell’affettato in vaschetta, che segna un ulteriore incremento del +3,5%, confermando l’apprezzamento crescente per questo formato da parte dei consumatori sia in Italia che all’estero.
In Italia, la GDO si conferma il principale canale di vendita con una quota del 54,9%, seguita dal Normal Trade col 27% e dal Discount col 18,0%.
L’export premia la qualità
Sul fronte internazionale, l’export si conferma il vero motore della crescita della IGP: +10,1%, con performance particolarmente brillanti in Belgio (+77,2%), Svizzera (+32,3%) e Spagna (+17,6%), dove il Consorzio sta svolgendo programmi promozionali finanziati dalla UE.

Tra i mercati extra UE spicca l’exploit del Canada che passa dai 3.500 Kg dei primi 9 mesi del 2024 agli oltre 25.000 Kg del 2025 con un balzo del +601,8%, dovuto alla riapertura del mercato dopo la chiusura per PSA. Buone anche le performance di Polonia (+62,8%), Croazia (+45,6%) e Repubblica Ceca (+15,3%).











