Il Copa e la Cogeca hanno accolto con favore l'iniziativa della Presidenza slovacca di concentrare le discussioni dei ministri dell'Agricoltura dell'UE sul rafforzamento della posizione degli agricoltori nella catena alimentare affinché possano ottenere un prezzo più giusto per i loro prodotti.
Intervenendo durante la riunione straordinaria dei ministri agricoli a Bratislava, il Presidente della Cogeca, Magnusson, ha evidenziato lo squilibrio di potere presente nella catena di approvvigionamento alimentare, “che sta avendo un forte impatto sugli agricoltori da molti anni portando alla continua erosione dei loro margini. Gli agricoltori sono schiacciati tra i settori a monte e quelli a valle, con il settore della distribuzione dominato da una manciata di operatori in numerosi Stati membri. E’ dunque positivo che la Presidenza slovacca insista sulla necessità di margini equi per gli agricoltori, perché solo tutelando i produttori i consumatori possono avere accesso a prodotti alimentari di qualità ad un prezzo ragionevole. Solo una catena alimentare equa, trasparente ed equilibrata potrà garantire un settore agricolo sostenibile".
Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario adottare un quadro legislativo a livello europeo per combattere le pratiche commerciali sleali in seno alla catena alimentare, e garantire che il mercato unico funzioni correttamente. Il sistema deve essere sorvegliato da un adjudicator terzo indipendente che, oltre a garantire l'applicazione, potrà occuparsi ed agire sulle denunce anonime.
La tutela è quanto più importante poiché quando pratiche commerciali sleali portano a guadagni finanziari, solo una legislazione sostenuta da un'attuazione indipendente e robusta può fornire i risultati necessari. Ci vuole anche un attento monitoraggio, oltre alle misure specifiche per lottare contro le pratiche commerciali sleali, è necessario avviare sia a livello dell'UE che degli Stati membri degli “osservatori di mercato per analizzare i prezzi e i margini seguendo una metodologia armonizzata per fornire informazioni sulla trasmissione del prezzo e la trasparenza in seno alla catena di approvvigionamento alimentare", ha aggiunto Pesonen, portavoce del Cogeca.
"La concentrazione dell'offerta e aggiungere valore ai prodotti agricoli sono vitali al rafforzamento della posizione degli agricoltori nella catena alimentare. Gli aiuti alle cooperative agricole e alle organizzazioni di produttori in seno alla politica agricola comune possono aiutare gli agricoltori in questo. Affinché gli agricoltori possano utilizzare e beneficiare di questi aiuti, è necessaria la certezza giuridica nei confronti della politica della concorrenza. Da questo punto di vista, sarebbe opportuno rivedere la politica della concorrenza per gestire non solo le preoccupazioni dei consumatori ma anche dei produttori", ha dichiarato Pesonen.
Dopo il dibattito, in cui molti ministri hanno appoggiato la necessità di migliorare lo posizione degli agricoltori e di combattere le pratiche commerciali sleali, la Presidenza prevede di adottare delle Conclusioni del Consiglio in materia a dicembre. "Appoggiamo totalmente l'impegno della ministra slovacca Gabriela Matečná di garantire che gli agricoltori beneficino di condizioni commerciali eque in tutto il mercato comune", ha concluso Pesonen.