Natale è forse l’occasione perfetta per arricchire le tradizioni culinarie con nuove ispirazioni, rendendo la tavola delle feste ancora più interessante con un vero e proprio viaggio di sapori provenienti dall’altra parte del mondo. Mango profumati, avocado cremosi e papaye succose stanno oggi diventando protagonisti di piatti creativi e colorati, dal brunch natalizio ai dolci di fine pasto. Non è un mistero il perché: sono una perfetta sintesi tra tradizione e innovazione, con prodotti che, apprezzati per il loro gusto inconfondibile e la straordinaria versatilità in cucina, conquistano un ruolo sempre più rilevante nelle abitudini degli italiani.
Andamento dei consumi
Tra ottobre 2023 e settembre 2024, le vendite complessive di frutta tropicale sono aumentate a valore del 9,8%, con una crescita del 3,7% nella frequenza di acquisto e dello 0,9% nella penetrazione tra le famiglie italiane (Fonte: GfK – Consumer Panel – Dati AT 092024). Tra tutti, l’avocado si distingue con un incremento della frequenza di acquisto del 11,4%, trainato anche dall’espansione nel canale discount, che ne ha favorito l’accessibilità e ampliato il pubblico di consumatori (Fonte: GfK – Consumer Panel – Dati AT 092024).
Il perché del successo
Mango, avocado, papaya, passion fruit, lime, si distinguono oltre che per il gusto intenso e inconfondibile, per i numerosi benefici che i loro diversi nutrienti apportano.
Ricca di acqua, fibre, vitamine e minerali, la frutta tropicale contribuisce a sostenere il benessere: i grassi sani dell’avocado supportano il buon funzionamento del cuore, le vitamine del mango rafforzano il sistema immunitario, mentre la papaina della papaya agevola la digestione. Non è un caso che ci stiamo attrezzando, grazie anche al surriscaldamento climatico, per produrre la frutta tropicale in Sicilia.
