lunedì, Giugno 16, 2025
  • Contattaci
Unione Coltivatori Italiani
  • Home
  • Chi siamo
    • Storia e Valori
    • L’Organigramma
    • L’attività dell’UCI
    • Statuto e Codice Etico e della Legalità
    • 5×1000
  • Servizi
    • AGRIETHOS
    • AGRIPESCA
    • ANAPIA
    • ANCICA
    • CAA AGRISERVIZI
    • CAF
    • CONFEDERAZIONE PER IL MEDITERRANEO
    • EBITAL
    • ENAC
    • OSSERVATORIO CIBI, PRODUZIONI, TERRITORI
    • SVILUPPO QUALITA’
    • UNAAT
    • UNAP
    • UIC
    • UNICOLF
    • UNPI
  • Apri una sede
  • Tesseramento
  • Convenzioni
    • ACI
    • C.A.I.R.
    • Condividiamo il Futuro APS
    • Ente Nazionale per il Microcredito
    • UniPegaso
    • UnipolSai
  • Progetti
    • DocuFilm
    • SMART PAC
      • Webinar
      • Seminari in presenza
      • Podcast
      • Video pillole
      • Interviste
      • Articoli
      • Brochure
    • Transumanza
  • Rivista
  • Brochure
  • Notizie
    • News
    • Comunicati Stampa
No Result
View All Result
  • Home
  • Chi siamo
    • Storia e Valori
    • L’Organigramma
    • L’attività dell’UCI
    • Statuto e Codice Etico e della Legalità
    • 5×1000
  • Servizi
    • AGRIETHOS
    • AGRIPESCA
    • ANAPIA
    • ANCICA
    • CAA AGRISERVIZI
    • CAF
    • CONFEDERAZIONE PER IL MEDITERRANEO
    • EBITAL
    • ENAC
    • OSSERVATORIO CIBI, PRODUZIONI, TERRITORI
    • SVILUPPO QUALITA’
    • UNAAT
    • UNAP
    • UIC
    • UNICOLF
    • UNPI
  • Apri una sede
  • Tesseramento
  • Convenzioni
    • ACI
    • C.A.I.R.
    • Condividiamo il Futuro APS
    • Ente Nazionale per il Microcredito
    • UniPegaso
    • UnipolSai
  • Progetti
    • DocuFilm
    • SMART PAC
      • Webinar
      • Seminari in presenza
      • Podcast
      • Video pillole
      • Interviste
      • Articoli
      • Brochure
    • Transumanza
  • Rivista
  • Brochure
  • Notizie
    • News
    • Comunicati Stampa
No Result
View All Result
Unione Coltivatori Italiani
No Result
View All Result
gli-effetti-del-cambiamento-climatico-sulle-comunita-di-insetti

Gli effetti del cambiamento climatico sulle comunità di insetti

by Unione Coltivatori Italiani
Novembre 8, 2022
in Ambiente, Notizie
0 0
0
0
SHARES
5
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Un'alleanza internazionale di quasi 70 scienziate e scienziati appartenenti a 19 paesi del mondo tra cui l'Italia – rappresentata dall'entomologo del MUSE Mauro Gobbi – ha pubblicato un articolo che mette in guardia sulle minacce che il cambiamento climatico comporta per gli insetti. Questi organismi, per numero di specie e di individui, sono i veri pilastri del buon funzionamento degli ecosistemi, ma le dimensioni ridotte, l'incapacità di regolare la temperatura corporea, la bassa capacità di dispersione di talune specie e alta di altre, li rendono particolarmente sensibili ai cambiamenti ambientali indotti dal riscaldamento globale. L'articolo, pubblicato su Ecological Monographs, una delle riviste scientifiche più prestigiose al mondo che tratta argomenti di ecologia, affronta le conseguenze a livello ambientale del rapido aumento delle temperature medie del globo e dell'intensificazione degli eventi estremi.

 "Il riscaldamento sta già superando le soglie di tolleranza di molte piante e animali, portando alla scomparsa di popolazioni e persino specie. Se non si interviene immediatamente – spiegano autrici e autori – la nostra capacità di costruire un futuro sostenibile basato su ecosistemi sani e funzionali si ridurrà drasticamente e definitivamente. In particolare, le autorità pubbliche, gli scienziati e tutti i cittadini devono essere coinvolti nello sforzo di protezione e gestione degli insetti e, più in generale, degli ecosistemi".

Ma cosa comporta l'aumento delle temperature per le comunità di insetti? Il cambiamento climatico modula la fisiologia e il comportamento degli insetti con effetti marcati sui cicli vitali, la riproduzione e la persistenza delle popolazioni. In particolare, alcune specie stanno traendo vantaggi dai cambiamenti climatici mentre altre si stanno estinguendo localmente. Ciò porta a cambiamenti significativi nella struttura e nel funzionamento delle interazioni tra specie, con ripercussioni potenzialmente gravi sulla stabilità e sul funzionamento degli ecosistemi e successivamente sulla fornitura di servizi ecosistemici come l'impollinazione o il controllo delle malattie.

Se questi sono gli effetti prodotti in generale dal riscaldamento globale, ancora più consistenti sono quelli generati dagli eventi climatici estremi sugli insetti che, sommandosi ai primi, hanno ripercussioni a cascata sempre più difficili da gestire.

Quattro sono gli eventi estremi affrontati dallo studio, la cui frequenza e ampiezza aumentano in modo allarmante: ondate di caldo o di freddo, episodi di siccità, eccessi di precipitazioni e incendi. Tra gli esempi, non mancano anche evidenze degli effetti dei cambiamenti climatici in ambiente alpino, con particolare riferimento alle aree glacializzate, frutto del lavoro del ricercatore del MUSE Mauro Gobbi. La constatazione è schiacciante, con effetti istantanei e brutali sulle popolazioni di insetti colpite. Anche se gli effetti a lungo termine di questi eventi estremi rimangono poco esplorati, le prognosi sono negative per molte specie che non hanno le capacità di resistenza e di adattamento alla pressione che i cambiamenti climatici stanno avendo sull'ambiente.

"Sono necessarie azioni urgenti e a più livelli – avvertono ricercatrici e ricercatori – per monitorare gli insetti, sia in un'ottica di salvaguardia della biodiversità e di conservazione delle specie emblematiche che di mantenimento delle attività umane come l'agricoltura. L'azione passa innanzitutto attraverso le politiche pubbliche, a livello dei paesi o dei continenti. L'accordo di Parigi e i COP 1-26 rappresentano un inizio promettente, ma insufficiente".

Infine, alcuni suggerimenti: tra gli ingredienti essenziali per la sopravvivenza degli insetti di fronte agli estremi climatici vi sono la realizzazione e individuazione di adeguati rifugi microclimatici – argomento sul quale il ricercatore del MUSE Mauro Gobbi lavora da quasi vent'anni – e l'accesso a fonti nutritive senza pesticidi. Di conseguenza, le aree naturali esistenti devono essere rigorosamente preservate o addirittura estese. Va ripensata l'agricoltura e bisogna concentrarsi sull'intensificazione di sistemi di produzione eco-sostenibili, creando aree di habitat naturali e semi-naturali utili a mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico.

"La conservazione della biodiversità, compresa quella degli insetti – si specifica infine nell'articolo – si basa su un cambiamento di rotta in vari settori, tra cui la riduzione progressiva dell'uso dei combustibili fossili, la protezione degli ecosistemi e il ripristino della biodiversità, il cambio delle nostre abitudini alimentari e l'abbandono del dogma della crescita infinita (in un pianeta con risorse finite) a favore di un'economia ecologica e circolare".

Sebbene le azioni con il maggiore impatto siano quelle attuate dalle istituzioni di governo, le decisioni prese dagli individui o dai comuni su scala locale possono fare una grande differenza per la conservazione degli insetti di fronte al cambiamento climatico. È inoltre necessario investire nella divulgazione, per promuovere il ruolo degli insetti negli ecosistemi, tra tutti i tipi di pubblico, compresi bambine e bambini, soprattutto nelle città, dove gli effetti degli estremi climatici sono spesso esacerbati. Le soluzioni sono generalmente poco costose e possono essere attuate su scala individuale.

***

Articolo: Harvey J.A., Tougeron K., Gols R., Heinen R., et al. 2022. "Scientists' Warning on Climate Change and Insects." Ecological Monographs e1553. DOI: 10.1002/ecm.1553

Tags: aumento temperaturecambiamento climaticoinsetti
Previous Post

Aiuti europei all’agricoltura, Italia il principale contributore continentale

Next Post

L’Unione europea vara il programma pesca per l’Italia

Next Post
il-consiglio-ue-approva-le-opportunita-di-pesca-2023-in-acque-intra-ed-extra-comunitarie

L’Unione europea vara il programma pesca per l’Italia

  • Trending
  • Comments
  • Latest
la-stella-di-natale-origine-e-storia-della-pianta-del-momento

La Stella di Natale, origine e storia della pianta del momento

Marzo 18, 2023
A giugno eventi di cicloturismo lungo i percorsi delle acque in Umbria

A giugno eventi di cicloturismo lungo i percorsi delle acque in Umbria

Luglio 4, 2023
il-parco-naturale-paneveggio-pale-di-san-martino-hotspot-di-biodiversita-lichenica

Biodiversità, Italia ricca ma fragile

Maggio 16, 2023
luci-vicina-ai-comuni-del-sologo-e-della-baronia-colpiti-dalla-bomba-dacqua

Ismea, danni per oltre 5 miliardi nel 2022

Maggio 16, 2023
Ocm vino

Ocm vino, speso il 99,8% delle risorse del Pns

0
La Commissione Ue taglia il bilancio agricolo

La Commissione Ue taglia il bilancio agricolo

0
Filiera alimentare migliorata in Europa

Filiera alimentare migliorata in Europa

0
Sicurezza alimentare

Sicurezza alimentare, l’Europa delinea le priorià

0
Puglia, legge regionale sull’oleoturismo

Puglia, legge regionale sull’oleoturismo

Giugno 12, 2025
Controlli e trasparenza a garanzia del Made in Italy, il Report ICQRF 2024 – Filiera agroalimentare

Controlli e trasparenza a garanzia del Made in Italy, il Report ICQRF 2024 – Filiera agroalimentare

Giugno 11, 2025
La campagna Safe2Eat sulle malattie derivanti da alimenti di origine vegetale

La campagna Safe2Eat sulle malattie derivanti da alimenti di origine vegetale

Giugno 6, 2025
Arance, le tendenze mondiali

Arance, le tendenze mondiali

Giugno 3, 2025
Unione Coltivatori Italiani

Siamo un’Associazione di rappresentanza del mondo dell’agricoltura, che tutela i coltivatori, le aziende agricole e le associazioni di produttori. Nasce nel 1966 e si costituisce legalmente il 16 Gennaio 1974. Opera sul territorio nazionale relazionandosi con tutte le Istituzioni nazionali ed europee, partecipa ai processi decisionali facendosi interprete delle istanze dei produttori agricoli e della tutela del mondo rurale.
Continua

Categorie

  • Agricoltura
  • Alimentazione
  • Ambiente
  • Comunicati stampa
  • Energia
  • Europa
  • Interviste
  • Made in Italy
  • Mondo UCI
  • Notizie
  • Notizie in primo piano
  • Pesca
  • Podcast
  • Salute
  • Seminari in presenza
  • Smart Pac
  • Tendenze e Società
  • Uncategorized
  • Video pillole
  • Webinar

Legal

Informativa Privacy
Termini e Condizioni

UCI Unione Coltivatori Italiani Via in Lucina, 10 00186 ROMA | P.IVA: IT05630521002 | C.F.: 80189670583 | Telefono: 06 6871043 | E-mail: info@uci.it

No Result
View All Result
  • Home
  • Chi siamo
    • Storia e Valori
    • L’Organigramma
    • L’attività dell’UCI
    • Statuto e Codice Etico e della Legalità
    • 5×1000
  • Servizi
    • AGRIETHOS
    • AGRIPESCA
    • ANAPIA
    • ANCICA
    • CAA AGRISERVIZI
    • CAF
    • CONFEDERAZIONE PER IL MEDITERRANEO
    • EBITAL
    • ENAC
    • OSSERVATORIO CIBI, PRODUZIONI, TERRITORI
    • SVILUPPO QUALITA’
    • UNAAT
    • UNAP
    • UIC
    • UNICOLF
    • UNPI
  • Apri una sede
  • Tesseramento
  • Convenzioni
    • ACI
    • C.A.I.R.
    • Condividiamo il Futuro APS
    • Ente Nazionale per il Microcredito
    • UniPegaso
    • UnipolSai
  • Progetti
    • DocuFilm
    • SMART PAC
      • Webinar
      • Seminari in presenza
      • Podcast
      • Video pillole
      • Interviste
      • Articoli
      • Brochure
    • Transumanza
  • Rivista
  • Brochure
  • Notizie
    • News
    • Comunicati Stampa

UCI Unione Coltivatori Italiani Via in Lucina, 10 00186 ROMA | P.IVA: IT05630521002 | C.F.: 80189670583 | Telefono: 06 6871043 | E-mail: info@uci.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Traduci »

Add New Playlist