Buone notizie per i ghiottoni. Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 5 agosto è stata registrata la denominazione “Ratafia Ciociara IG”.
Essa si posiziona come l’Indicazione Geografica numero 36 fra le bevande spiritose in Italia; nel Lazio si contano 3 IG nel settore delle bevande spiritose (oltre alla già citata Ratafia vanno considerati la Grappa IG ed il Brandy Italiano IG), che vanno ad aggiungersi ai 66 prodotti Dop Igp del comparto agroalimentare e vitivinicolo.
L’Indicazione Geografica Ratafia Ciociara o Rattafia Ciociara IG è esclusivamente riservata alla bevanda spiritosa ottenuta dall’infusione idroalcolica di visciole o amarene (Prunus Cerasus spp) e vino Cesanese del Piglio Docg o Atina Doc Cabernet, lavorata in impianti ubicati nella provincia di Frosinone.

Carattersitiche della Ratafia
La zona di produzione della Ratafia Ciociara, o Rattafia Ciociara, è pertanto l’intero territorio della provincia di Frosinone. Il liquore Ratafia Ciociara o Rattafia Ciociara IG è ottenuto mediante infusione idroalcolica di visciole o amarene (Prunus Cerasus) e vino Cesanese del Piglio Docg o Atina Doc Cabernet.
Il tasso alcolometrico è compreso tra i 17 e i 35% vol. È di colore rosso rubino più o meno intenso, con un odore intenso, caratteristico di visciole o amarene, frutti di bosco e/o mandorla, ha un sapore aromatico, gradevole e persistente tipico del frutto di visciole o amarene e/o mandorla.
Con la registrazione della nuova IG, l’Italia raggiunge quota 36 IG delle bevande spiritose: considerando le 857 denominazioni Dop Igp Stg – di cui 328 prodotti agroalimentari e 529 prodotti vitivinicoli – si raggiunge un totale di 893 Indicazioni Geografiche nel Paese.
Come va il Lazio
Il Lazio arriva dunque a 66 denominazioni Dop Igp, di cui 30 del comparto cibo e 36 del comparto vino, a cui si aggiungono le 4 Stg riconosciute in tutto il territorio nazionale e 3 IG delle Bevande Spiritose per 73 Indicazioni Geografiche in totale.