All'Oktoberfest di Monaco di Baviera (e nei pub inglesi) è sempre più usuale bere un boccale di birra made in Asia. Dal 2009, infatti, il primato della produzione mondiale di birra dalla vecchia Europa si è spostato in Asia che, con 598 milioni di ettolitri prodotti in un anno, è leader nel settore. Lo rileva il "Rapporto Italia 2017" presentato da Eurispes.
L'Europa è l'unico continente – si legge nella ricerca – in cui la produzione birraia diminuisce tra il 2008 e il 2015 dai 585 milioni di ettolitri ai 552, mentre gli altri continenti registrano la tendenza opposta.
Tra i Paesi produttori, precisa il Rapporto secondo una elaborazione dei dati Barth-Haas Group, al primo posto la Cina che da sola incide per circa un quarto (24,4%) della produzione globale della bevanda (472 milioni di ettolitri nel 2015). Al secondo posto gli Usa (11,6%), con 224 milioni di ettolitri e a seguire il Brasile (7,2% della produzione globale pari a 139 milioni di ettolitri). Al quarto posto la Germania che esprime il 5% della produzione globale, con 96 milioni di ettolitri.