La Commissione europea ha presentato al Consiglio le proposte per la firma e la conclusione dell’Accordo di partenariato UE-Mercosur (EMPA) e dell’Accordo globale UE-Messico (MGA). Tali accordi “costituiscono una parte fondamentale della strategia dell’UE volta a diversificare le sue relazioni commerciali e a rafforzare i legami economici e politici con partner affini in tutto il mondo“, recita una nota ufficiale.

Genesi politica
Non sfugge la portata economica dell’operazione ma in chiave politica il messaggio è rivolto soprattutto a Trump; con la sconsiderata politica dei dazi investitori e aziende del vecchio continente sono alla ricerca di mercati alternativi da aggredire per recuperare il mark up che, prevedibilmente, non vivranno i bei tempi del passato.
I nuovi partenariati, aggiunge la nota, “creeranno opportunità di esportazione per miliardi di euro per le imprese dell’UE di tutte le dimensioni”, contribuiranno alla crescita economica e alla competitività. “Rafforzeranno le catene del valore e aiuteranno l’UE ad ampliare la gamma di fonti affidabili di input e materie prime essenziali. In un periodo di crescente instabilità geopolitica, questi accordi ci legano a partner strategicamente importanti, fornendo una piattaforma condivisa per rafforzare la fiducia reciproca e affrontare le sfide globali comuni, tra cui la modernizzazione del sistema commerciale globale basato sulle regole”.
L’endorsement poltico arriva direttamente dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “le imprese dell’UE e il settore agroalimentare dell’UE raccoglieranno immediatamente i benefici della riduzione delle tariffe e dei costi, contribuendo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro. L’UE è già il più grande blocco commerciale del mondo e questi accordi rafforzeranno questa posizione“.
Opportunità di esportazione nel Mercosur
L’accordo con Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay (accordo di partenariato UE-Mercosur) creerà la più grande zona di libero scambio del mondo, coprendo un mercato di oltre 700 milioni di consumatori. Le imprese dell’UE godranno di un vantaggio di primo piano, beneficiando di tariffe più basse in una regione in cui la maggior parte degli altri Paesi deve affrontare tariffe elevate e altri ostacoli al commercio.
Si prevede che l’accordo possa aumentare le esportazioni annuali dell’UE verso il Mercosur fino al 39% (49 miliardi di euro), sostenendo più di 440.000 posti di lavoro in tutta Europa. L’accordo ridurrà i dazi del Mercosur, spesso proibitivi per le esportazioni dell’UE, anche su prodotti industriali chiave, come automobili (attualmente 35%), macchinari (14%-20%) e prodotti farmaceutici (fino al 14%).
Le ricadute sull’agroalimentare
Le esportazioni agroalimentari dell’UE verso il Mercosur aumenteranno di quasi il 50%, poiché l’accordo riduce i dazi elevati sui principali prodotti agroalimentari dell’UE, in particolare vino e alcolici (fino al 35%), cioccolato (20%) e olio d’oliva (10%). L’accordo sosterrà anche la crescita delle esportazioni di prodotti agroalimentari tradizionali e di alta qualità dell’UE. Inoltre, l’accordo porrà fine alla concorrenza sleale dei prodotti del Mercosur che imitano i prodotti autentici dell’UE, proteggendo 344 indicazioni geografiche dell’UE.
L’accordo prevede una protezione completa nel settore agricolo. In primo luogo, limita le importazioni agroalimentari preferenziali dal Mercosur a una frazione della produzione dell’UE (ad esempio, l’1,5% per la carne bovina e l’1,3% per il pollame). In secondo luogo, stabilisce misure di salvaguardia che proteggono i prodotti europei sensibili da qualsiasi aumento dannoso delle importazioni dal Mercosur. Da sottolineare, l’EMPA non modifica alcun requisito sanitario e fitosanitario (SPS) dell’UE per le importazioni.

Apertura del mercato messicano all’Ue
Anche il nuovo accordo col Messico sosterrà la crescita economica e aumenterà la competitività di entrambe le parti. Il Messico è uno dei partner commerciali più longevi dell’UE e il secondo partner commerciale dell’America Latina; l’accordo originario risale al 2000. L’UE esporta ogni anno in Messico beni e servizi per un valore di oltre 70 miliardi di euro nell’ambito dell’attuale accordo commerciale, sostenendo oltre 630.000 posti di lavoro nell’UE.
L’accordo aggiornato UE-Messico eliminerà le rimanenti tariffe proibitive sulle esportazioni agroalimentari dell’UE in Messico, come formaggio, pollame, maiale, pasta, mele, marmellate, cioccolato e vino. L’eliminazione di queste tariffe, che attualmente arrivano al 100% su alcune esportazioni dell’UE, renderà i prodotti agricoli dell’UE molto più competitivi in Messico. Inoltre, procedure più semplici renderanno più veloce e meno costoso per gli esportatori agroalimentari vendere i loro prodotti sul mercato messicano. L’accordo estende inoltre la protezione dalle imitazioni a 568 prodotti iconici tradizionali europei di alta qualità (indicazioni geografiche).
Cosa manca per l’attuazione
L’EMPA e l’MGA devono essere approvati separatamente dal Parlamento europeo e dagli Stati membri prima di poter entrare in vigore. Le proposte della Commissione per la conclusione e la firma prevedono due strumenti giuridici paralleli per ciascun accordo:
- l’Accordo di Partenariato UE-Mercosur (EMPA) e l’Accordo Globale Modernizzato UE-Messico (MGA), soggetti a ratifica separata da parte di tutti gli Stati membri;
- due Accordi Commerciali Interinali (iTA), uno per il Mercosur e uno per il Messico, che coprono solo le parti dell’EMPA e dell’MGA di competenza esclusiva dell’UE, da adottare attraverso il processo di ratifica solo dell’UE – che coinvolge il Parlamento europeo e il Consiglio d’Europa.