La Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare si celebra il 7 giugno, è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), e nasce allo scopo di accrescere la consapevolezza dei cittadini sull’importanza della sicurezza alimentare e la tutela della salute umana.
Tra i rischi legati alle malattie a trasmissione alimentare ci sono quelli derivanti dagli alimenti di origine vegetale, meglio conosciuti come ANOA, e sugli additivi.
Per informare la popolazione su questi focolai di malattie, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Ministero della Salute hanno lanciato la campagna di comunicazione Safe2Eat con l’obiettivo di far crescere la fiducia dei consumatori nella sicurezza alimentare nell’ambito dell’UE, informando e sensibilizzando i cittadini italiani, per promuovere decisioni informate relative alle scelte alimentari di ogni giorno aumentando la consapevolezza su ciò che avviene nelle fasi di preparazione e conservazione dei cibi e al tempo stesso evidenziando il ruolo fondamentale della scienza e delle direttive formulate dagli esperti dell’EFSA, grazie alle quali il cibo sulle nostre tavole è controllato e sicuro.
Quest’anno la campagna in Italia si concentra sui focolai di malattie a trasmissione alimentare attribuibili ad alimenti di origine non animale, ovvero vegetale, meglio conosciuti come ANOA, e sugli additivi.
Ecco dei suggerimenti sempre validi
Vademecum
- lavare gli alimenti in acqua, per immersione;
- tenere separati gli alimenti crudi e cotti per prevenire contaminazioni crociate;
- utilizzare utensili, taglieri e superfici puliti per i diversi tipi di alimenti;
- lavare accuratamente le mani prima e dopo la manipolazione;
- conservare gli alimenti deperibili in frigorifero a una temperatura inferiore a 4º C per rallentare o bloccare la crescita batterica.
Novità dell’edizione 2025
Basandosi sui risultati ottenuti lo scorso anno, nel 2025 la campagna Safe2Eat si prefigge di migliorare il suo impatto nei seguenti modi:
- ampliando la sua presenza a 23 paesi, compresi cinque nuovi partecipanti, allargando il raggio d’azione e il coinvolgimento della campagna in Europa;
- affrontando le preoccupazioni principali dei consumatori riguardo alla sicurezza alimentare, tra cui il ruolo della scienza nel garantire alimenti sicuri, l’importanza di un’etichettatura alimentare chiara e i benefici di ridurre gli sprechi alimentari;
- migliorando l’accessibilità delle informazioni sulla sicurezza alimentare attraverso risorse nuove e di facile comprensione su misura delle diverse fasce di età e dei contesti culturali.
L’impegno dell’EFSA per il successo a lungo termine
«Poiché i consumatori europei devono muoversi all’interno di un panorama alimentare complesso, risulta fondamentale metterli nella condizione di fare scelte informate», ha affermato Bernhard Url, Direttore esecutivo dell’EFSA. «La campagna Safe2Eat getta un ponte tra la scienza della sicurezza alimentare e le decisioni quotidiane, offrendo informazioni chiare e pratiche che contribuiscono a consolidare la fiducia dei consumatori. Con l’allargamento volto a comprendere ancora più paesi nel 2025, compiamo un ulteriore passo in avanti per garantire che ogni singola persona possa accedere a orientamenti attendibili e supportati scientificamente sulla sicurezza alimentare.»
La campagna, che durerà fino a metà novembre, si rivolge in particolare ai cittadini tra i 18 e i 55 anni, e utilizza un linguaggio semplice, intuitivo e accattivante.
Le attività previste per la promozione della campagna includono ufficio stampa, media partnership, influencer marketing e programmatic advertising.
Partecipazione
L’ampio ventaglio di iniziative della campagna Safe2Eat si svolge a livello europeo e nazionale nell’arco dell’anno. I consumatori sono invitati a visitare il sito web ufficiale della campagna, prendendo visione dei materiali didattici e interagendo con i contenuti della campagna sui social media utilizzando l’hashtag #Safe2EatEU.