"La giustizia ha fatto il suo corso e le esternazioni di Flai Cgil contro il Ministero delle Politiche Agricole, nei confronti della Confsal pesca, si sono rivelate del tutto infondate”. A dirlo è il Vice segretario generale della Confsal e segretario generale della Confsal pesca Bruno Mariani, dopo che il TAR del Lazio ha sentenziato che la pretesa della Flai Cgil tramite ricorso, di essere l’unica organizzazione di lavoratori a potere rientrare nella categoria di organizzazione sindacale stipulante contratti di riferimento nel settore della pesca, è risultato inconsistente ed illegittimo.
“E’ inverosimile come Flai Cgil deduca – afferma il sindacalista delle confederazioni dei sindacati autonomi dei lavoratori – violazioni e false applicazioni di una legge, anche se ad autorizzare i finanziamenti a sostegno dei lavoratori sia il Ministero di competenza. Non è la prima volta – spiega Mariani – che la Cgil si ritiene inoltre depositaria della contrattazione arrogandosi il diritto di aver sottoscritto il ccnl di riferimento cercando di escludere antidemocraticamente e senza fondamenti la Confsal Pesca o altre Organizzazioni sindacali, diverse da loro”.
A riguardo anche il Ministero del Lavoro ha evidenziato che tra i contratti collettivi risultava anche quello di Confsal Pesca Nazionale e di non aver attribuito a nessuno dei contratti stipulati la qualifica di ‘contratto di riferimento’, pertanto anche questa volta giustizia è stata fatta. “Vorremmo – conclude il segretario generale della Confsal Pesca – utilizzare il nostro tempo a tutela dei lavoratori e non a doverci difendere da chi ha ben altro da fare”.