Il ministro Martina ha firmato il decreto di declaratoria dello stato di calamità per l'emergenza Xylella nelle province di Lecce e Brindisi. Ciò ha permesso l’attivazione di 11 milioni dal Fondo nazionale di solidarietà
Con la dichiarazione di stato di calamità sono state sospese le rate dei mutui e dei contributi assistenziali e previdenziali, è stato previsto il risarcimento per mancato reddito ai produttori ed è stata altresì predisposta l’adeguata compensazione per l’abbattimento degli alberi, in base alla stima del valore che verrà resa definitiva nei prossimi giorni.
Nei prossimi 45 giorni le aziende potranno presentare domanda alla Regione Puglia per gli indennizzi. Secondo le leggi europee possono accedere a queste misure le aziende agricole che dimostrano una perdita superiore al 30% della loro produzione lorda vendibile.
Rimborsi da piano Silletti – Ma c’è di più. Una parte dei 13 milioni di budget del Commissario di protezione civile vengono impiegati per la copertura dei danni subiti dalle Aziende vivaistiche non agricole, dalle Aziende agricole con danni sotto il 30% e dai proprietari di uliveti non agricoltori; previsti risarcimenti per ogni albero abbattuto. Per i vivaisti vengono predisposti anche contributi per una serie di investimenti che aiutano a certificare indenni le piante, come ad esempio quelli in sistemi di protezione contro insetto vettore.
Potenziamento della ricerca con focus su soluzioni – Per la lotta al batterio si potenzia la ricerca con uno studio europeo a guida italiana e uno nazionale che si rapporti con il primo.
Circa il primo punto, nel Comitato Horizon 2020 è stata approvata una ricerca europea specifica sulla Xylella che sarà coordinata dal Cnr di Bari con un finanziamento di quasi 7 milioni. Non solo, ma a livello nazionale si prevede la creazione di un programma che coinvolga un gruppo di università a partire da quelle pugliesi, con la creazione in Salento di un campo sperimentale in cui testare le possibili soluzioni contro la fitopatia.
Potenziamento analisi: obiettivo 80 mila analisi in tutta Italia – Per il monitoraggio in Italia e in Puglia il Mipaaf sta attivando convenzioni con più reti di laboratori. L’obiettivo è di giungere a 10mila analisi a livello nazionale e 70mila in Puglia entro un anno.
500 tecnici del Corpo forestale diventano agenti fitosanitari – Per aumentare l'attività di monitoraggio 500 tecnici del Corpo forestale vengono qualificati come agenti fitosanitari. Ed è previsto anche l’aumento della dotazione del personale del Corpo forestale in Puglia.
Finanziamento buone pratiche agricole con Psr – Il Ministero lavora in stretto contatto con la Regione Puglia per prevedere nel Psr di prossima approvazione il finanziamento stabile delle buone pratiche agricole e di misure volte al contenimento dell’insetto vettore.