Il plumbeo pomeriggio romano di ieri è stato squarciato dalla frase latina più usata al mondo. Il soglio di Pietro ha un nuovo titolare, ed il mondo attendeva di saperlo. In realtà l’attesa è durata poco, la decisione sul successore di Francesco si è rivelata celere, solo quattro scrutini: l’elezione più rapida degli ultimi 150 anni.
Chi è Papa Leone XIV
Il cardinale Prevost, classe 1955, non era un nome granchè accreditato alla vigilia. Ha sconfitto gli italiani ed il cardinale Tegle. Di Chicago, come Michelle Obama, Herbie Hancock, Walt Diseny e parecchi nomi di Hollywood. Ci ha tenuto a ricordare che è un agostiniano e questo non è un dettaglio.
La figura di Agostino di Ippona
Sant’Agostino, vescovo algerino nato nel 354 d.C. è considerato il padre della patristica e Prevost non ha fatto istero di questa sua impostazione. Ciò lo rende diverso da Bergoglio, sicuramente. Il teologo poi santificato aprì ad un approccio filosofico alla religione, prendendo le mosse da una verità già rivelata (la parola di Dio) interpretandola e rendendola comprensibile poi grazie alla dottrina filosofica. Il Papa che non c’è più era francescano, un approccio diverso, più sociale.
Che pontificato sarà?
Difficile immaginare come si muoverà Leone XIV. Probabilmente, sia consentito il non avere certezze, andrà in continuità con Bergoglio differenziandosi sulle azioni pratiche. Il neo arrivato è certamente più teologo del populista argentino, più conservatore in questo senso. Dialogherà con tutti, ma prenderà decisioni da solo. Ascolterà Trump ma non lo asseconderà. Possiamo dire che è latino americano anche lui, essendo stato Arcivescovi di Lima ed avendo servito a lungo in Perù, un Paese strategico.
Siamo curiosi di vederti all’opera, papa Leone XIV!