Sancita la nascita di un nuovo protagonista del mondo del lavoro, OB Italia, Organizzazione Bilaterale, un’organizzazione di rappresentanza.
“Abbiamo deciso di fornire il nostro contributo alla nascita di questo nuovo organismo, destinato a portare avanti un modo diverso di praticare le relazioni sindacali”, le parole del Presidente Mario Serpillo.
Otto sigle, tra organizzazioni datoriali e non, operanti in differenti comparti del mondo produttivo nazionale, rapprentative di realtà diverse ma diffuse in tutta Italia, hanno evidenziato la necessità di superare l’attuale modello di rappresentanza sindacale.

Le Parti intendono realizzare il superamento della dualità fra organizzazioni datoriali e sindacali attraverso strumenti che promuovano interessi distinti ma pariteticamente gestiti, al fine di favorire sviluppo e collaborazione su temi legati alla retribuzione gestione proattiva del mercato del lavoro, anche avanzando le proprie istanze presso le istituzioni.
Aifos, Assoesercenti, Confimprese Italia, Italpmi, UCI – Unione Coltivatori Italiani, Unci – Unione delle Cooperative Italiane, Valitalia pmi, Fesica hanno costituito il nuovo soggeto il cui primo presidente è Gennaro Scognamiglio.
“Abbiamo raggiunto un’intesa – ha affermato Scognamiglio – che punta a costruire una contrattazione collettiva capace di tutelare sia gli imprenditori che i lavoratori. Vogliamo mettere a disposizione di tutti, e per tutti, una serie di strumenti utili, coinvolgendo anche le istituzioni e il legislatore se necessario. Il nostro obiettivo è garantire, con una rappresentanza forte, pluralità, rispetto dell’autonomia delle imprese, libertà sindacale e una giusta retribuzione per i lavoratori, l’interesse complessivo del mondo del lavoro”.
“Siamo fiduciosi. OB Italia non è solo un nuovo modo di intendere le relazioni sindacali ma soprattutto una rinnovata veste del mondo associativo nazionale. Un novità necessaria”, ha concluso Serpillo.